UN VIAGGIO NEL MONDO DELLA DISTOPIA PER GIOVANI ADULTI

libri distopici per ragazzi
libri distopici per ragazzi

Il genere distopico si è guadagnato, negli ultimi anni, un ruolo di grande rilievo nel panorama della letteratura per giovani adulti: i romanzi distopici – solitamente ambientati in un futuro prossimo – analizzano, con grande intelligenza e precisione, le paure e le illusioni della contemporaneità, portando all’estremo situazioni che già ammorbano il presente e mostrando, con ferocia al lettore, i lati più oscuri e inquietanti di un possibile futuro.

Il termine distopia implica, infatti, una “mancata utopia” ed è la rappresentazione di una realtà immaginaria del futuro, ma verosimile e prevedibile sulla base di tendenze del presente, in cui viene presagito un avvenire spaventoso, caratterizzato da situazioni sociali o politiche opprimenti, spesso in conseguenza di condizioni ambientali o tecnologiche pericolose, che sono state portate al loro limite estremo.

Da Orwell a Huxley, da Bradbury a Golding sono molteplici gli autori che nel Novecento si sono dedicati a questo particolare genere letterario, utilizzandolo sopratutto come mezzo per contestare la realtà.

La critica ai governi assolutisti, l’inquinamento, il mondo ipertecnologico e la società della bellezza sono, attualmente, alcuni dei temi cardine del distopico contemporaneo per ragazzi.

Ecco una selezione di proposte per avvicinarsi a questo genere estremamente affascinante.

Berlin di Fabio Geda e Marco Magnone (Mondadori)

La saga per ragazzi di genere ucronico post-apocalittico Berlin è ambientata nella Berlino degli anni Settanta: da tre anni un misterioso virus ha ucciso tutti gli adulti e ha lasciato i ragazzi divisi in bande rivali a contendersi la città. Gli unici superstiti sono adolescenti e bambini, sono divisi in cinque gruppi e occupano, come base, diversi luoghi della città: Zoo, Gropiusstadt, Tegel, Reichstag, Havel. I protagonisti del racconto sono Jakob Geyer, Christa Hartmann, Bernd Sommer, Sven, Nora, Britta Lehmann e sono impegnati ogni giorno nella lotta per la sopravvivenza, sapendo, comunque, che dopo i sedici anni anche loro saranno destinati a morire. La vita in queste tribù è dura e primitiva, ma i conflitti si risolvono grazie al gioco di squadra, alla coesione e alla solidarietà tra ragazzi. Il testo è caratterizzato da diversi flashback che raccontano la vita prima del virus, il ritmo del racconto è dinamico e offre diversi colpi di scena che tengono alta l’attenzione del lettore capitolo dopo capitolo. Questa serie di romanzi è ispirata a Il signore della mosche di William Golding.
I primi tre volumi sono: I fuochi di Tegel, L’alba di Alexanderplatz e La battaglia di Gropius.

The Giver di Lois Lowry (Mondadori)

The Giver è primo capitolo della quadrilogia di Lois Lowry composta da La rivincitaIl messaggero e Il figlio.  La narrazione è ambientata in una società organizzata, pacifica ed equilibrata, in cui nessuno decide il proprio consorte, la casa, la famiglia né il lavoro, e dove non si conoscono i colori, i piaceri, l’amore, le incertezze o i rischi. Il primo capitolo della serie racconta l’anno più importante importante della vita di Jonas: l’anno della “Cerimonia dei Dodici”, in cui a ciascun dodicenne viene assegnato il lavoro che svolgerà per il resto della vita. Jonas viene insignito del compito di custodire le Memorie dell’Umanità. Egli dovrà ricevere le memorie dal “Donatore”, provando sulla propria pelle un terribile e misterioso dolore, sensazioni che nessun altro membro della comunità potrà mai conoscere. Scoprirà così che la conoscenza è il motore della ribellione. Il romanzo ha vinto la Medaglia Newbery nel 1994 ed è considerato un capolavoro della letteratura distopica per ragazzi. Da questo libro è tratto l’omonimo film.

Hunger Games di Suzanne Collins (Mondadori)

Hunger Games è una serie di quattro romanzi di fantascienza distopica per ragazzi scritta da Suzanne Collins. La trilogia originale comprende: Hunger Games, La ragazza di fuoco e Il canto della rivolta, mentre nel 2020 è stato pubblicato il prequel Ballata dell’usignolo e del serpente. La vicenda degli Hunger Games si svolge in un futuro post apocalittico nel fittizio stato di Panem. La capitale, Capitol City, si trova sulle Montagne Rocciose e tutto intorno si trovano i dodici Distretti. Capitol City è una città ricca e moderna, mentre i Distretti si trovano a vari stadi di povertà. Come punizione per la ribellione avvenuta molti anni prima delle vicende narrate nel libro, in cui il tredicesimo Distretto sarebbe stato annientato, ogni anno un ragazzo e una ragazza di ciascuno dei dodici Distretti rimanenti vengono estratti a sorte per partecipare agli Hunger Games. Si tratta di un evento televisivo, in cui i partecipanti, chiamati “tributi”, devono combattere in un’arena, uccidendosi a vicenda. Chi vince viene ricompensato con denaro, cibo ed altre provviste, per sé e per il Distretto.  Lo scopo degli Hunger Games è di divertire gli spettatori di Capitol City e, allo stesso tempo, ricordare ai Distretti il potere della capitale. Katniss Everdeen, la narratrice delle vicende e protagonista del racconto, abita nel Distretto 12, in cui la gente muore di fame e si offre volontaria come Tributo al posto della sorellina Primrose. Ha inizio così un’avventura mozzafiato e ricca di colpi di scena, che ha fatto appassionato milioni di ragazze e ragazzi in tutto il mondo. Da questi libri è stata tratta l’omonima serie di film.

Divergent di Veronica Roth (De Agostini)

Divergent è un romanzo di fantascienza per ragazzi del 2011 di Veronica Roth, primo capitolo dell’omonima trilogia. Il romanzo è una distopia per ragazzi ambientata in un futuro non specificato in cui gli esseri umani hanno posto fine alle guerre dividendosi autonomamente in fazioni e svolgendo ognuno il mestiere più consono alle proprie naturali inclinazioni. Le caratteristiche sono le seguenti: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l’amicizia per i Pacifici, l’altruismo per gli Abneganti e l’onestà per i Candidi. Beatrice, la protagonista, è una Divergente che – non sopportando più le rigide regole degli Abneganti – sceglie di unirsi agli Intrepidi: l’addestramento però si rivela duro e violento, e i posti disponibili per entrare a far parte della nuova fazione bastano solo per la metà dei candidati. Come se non bastasse, Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere dei sospetti sulla sua Divergenza. Un romanzo avventuroso, accattivante e energico. Da questo libro è tratto l’omonimo film.

Maze Runner di James Dahhner (Fanucci)

Maze Runner è una serie di romanzi di fantascienza per ragazzi dello scrittore statunitense James Dashner, composta dai libri Il labirintoLa fuga La rivelazione (2011), più due prequel, La mutazione (2012) e Il codice (2016). La serie, rivelando dettagli in ordine non cronologico, racconta come il mondo sia stato devastato da una serie di Eruzioni Solari che hanno portato l’epidemia di una grave malattia contagiosa, l’Eruzione, che porta alla totale follia e morte di chi ne è infetto. Quando Thomas – il protagonista del racconto – si risveglia, le porte dell’ascensore in cui si trova si aprono su un mondo che non conosce. Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella Radura, un ampio spazio delimitato da invalicabili mura. L’unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra del gigantesco Labirinto che li circonda vengono aperte, per poi richiudersi di notte. Ben presto il gruppo elabora l’organizzazione di una società in cui vigono rigorose regole per mantenere l’ordine, e ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell’ascensore. Il mistero si infittisce quando arriva una ragazza che porta con sé un messaggio che non lascia alternative se non la fuga. Ma il Labirinto è un’inespugnabile trappola mortale. Da questo libro è tratto l’omonimo film.

La leggenda di Scarlett e Browne. Vivi secondo le regole o da fuorilegge muori di Jonathan Stroud (Mondadori)

In un’Inghilterra colpita da disastrose catastrofi che hanno condotto al collasso della civiltà, Londra è diventata una laguna e la gente vive all’interno di isolate roccaforti. Solo pochi fuorilegge hanno il coraggio di sfidare l’ignoto nelle inospitali Terre Selvagge; tra loro c’è la giovane Scarlett McCain. Rapinatrice dal grilletto facile e dal carattere fiero e indipendente, che la spiccata tendenza a cacciarsi in grossi guai. Dopo aver messo a segno una rocambolesca rapina, durante la fuga si imbatte nei rottami di un autobus e nell’unico superstite di un tragico incidente stradale, Albert Browne, un ragazzo apparentemente inoffensivo ma dal passato misterioso e in possesso di poteri oscuri e pericolosi. Scarlett lo accompagnerà nel suo viaggio verso le Isole Libere, attraversando con lui territori popolati dai Contaminati. Insieme dovranno vedersela con uomini spietati che daranno loro la caccia. Questo romanzo distopico, della grande penna di Stroud, è avventuroso, ironico, magnetico.

Myra sa tutto e Alla seconda umanità di Luigi Ballerini (Il Castoro)

Il romanzo di Ballerini ci fa riflettere, attraverso una storia distopica, sul nostro presente ipertecnologico. Nel mondo di Ale e Vera non c’è bisogno di affannarsi per trovare le risposte alle domande quotidiane: non sai cosa metterti o che film guardare? Qual è la ragazza o il ragazzo che fa per te? Myra, il sistema operativo integrato nella vita di ogni cittadino, ti conosce bene e sa cosa è meglio per te. Ma in questo mondo perfetto qualcosa non funziona, e Vera lo sa e prova a ribellarsi, a scegliere da sola, a risvegliare la coscienza di chi le sta attorno. Ma deve stare attenta perché è difficile non farsi beccare dal nemico.
Tutte le domande di Myra troveranno risposta in Alla seconda umanità.

Come vivo ora di Meg Rosoff (Feltrinelli)

Daisy, quindici anni, viene mandata dal padre a vivere in Inghilterra dalla zia Penn e dai cugini. Dalla caotica Brooklyn la ragazza si trova catapultata in un’atmosfera quasi fiabesca, in una vita idilliaca gestita spensieratamente dalla tribù dei cugini bambini. Ma la serenità è presto stravolta: l’Inghilterra è invasa da un nemico, in una imprecisata guerra terroristico-mondiale e l’atmosfera diventa irreale, come in un incubo. Daisy dovrà affrontare l’orrore e la devastazione, la separazione, la fuga, ma troverà il modo di reagire, di sopravvivere. Sperimenterà per la prima volta la fame di cibo, il senso materno verso la cugina più piccola e quasi senza accorgersene diventerà donna. Una storia distopica e di formazione semplice e intensa, che parla di amore e di guerra. Meg Rosoff si rivela come sempre un’eccelsa narratrice.

Genesis di Bernard Beckett (Bur)

Anax, studentessa molto dotata, affronta la prova di ammissione all’Accademia. Cinque ore di esame davanti a una commissione inflessibile e imperscrutabile. Parlerà della vita e delle opere di Adam Forde, morto nel 2077, a diciannove anni, che col suo sacrificio ha dato origine a una nuova era e cambiato per sempre le sorti del mondo. Che cosa distingue l’essere umano dalla macchina? Le emozioni? La coscienza? L’anima? Se lo è chiesto Adam Forde e ora se lo chiede Anax, impegnata in un confronto con la storia e con se stessa che la porterà a scoprire una sorprendente verità. Un romanzo strepitoso, formidabile, che lascerà il lettore a bocca aperta fino all’ultima frase.

Dry di Neal Shusterman e Jarrod Shusterman (Il Castoro)

Questo romanzo appartiene al filone della fantascienza che affronta la questione dei cambiamenti climatici attraverso la distopia ed è chiamato “climate fiction”. Da tempo la siccità non dà tregua alla California. La vita di tutti è ormai diventata un’infinita lista di divieti: non si può innaffiare il prato, non si può riempire la piscina né fare docce troppo lunghe. Fino a quando, un giorno, dai rubinetti non scende più nemmeno goccia. La catastrofe della siccità ha inizio e improvvisamente la città diventa una zona di guerra: in preda alla disperazione, i vicini e le famiglie si scontrano alla ricerca di acqua. Quando i suoi genitori non fanno più ritorno a casa, Alyssa capisce che la sua vita e quella del fratello sono in grave pericolo. Un romanzo distopico cataclismatico che fa riflettere sull’attuale stato ambientale, sui cambiamenti climatici e sulle conseguenze delle scelte degli esseri umani.

Molto più di questo di Patrick Ness (Mondadori)

Nella prima pagina del romanzo, Seth, il protagonista, annega, solo e disperato, in un mare in tempesta, per poi risvegliarsi, nudo, assetato e affamato, ma vivo, in un luogo che assomiglia in tutto e per tutto alla città da cui lui e la sua famiglia sono fuggiti quando era bambino. Tutto intorno a lui gli sembra familiare, ma al tempo stesso gli appare anche completamente abbandonato, ricoperto come da uno strato di polvere. Dove si trova ora, quindi? È ancora vivo o si trova invece in una specie di limbo? Come può uscirne? Un romanzo meraviglioso, colmo di adrenalina e colpi di scena folgoranti. Patrick Ness si riconferma qui uno dei più grandi scrittori per ragazzi, che regala al lettore un’avventura distopica che lascia senza fiato.

LIBRI GIALLI PER BAMBINI DAI 7 AI 10 ANNI

consigli di libri gialli per bambini e ragazzi
consigli di libri gialli per bambini e ragazzi

Fra i tanti generi letterari, il giallo ha proprio tutti gli ingredienti del racconto perfetto. Leggere un giallo richiede la massima attenzione a ogni dettaglio, alle caratteristiche dei personaggi, al “movente” che spinge ognuno di loro all’azione. Colpi di scena sono in agguato dietro ogni pagina, e il lettore stesso diventa un detective sospettoso! È una specie di continua sfida con lo scrittore, il quale stabilisce le regole del gioco e dissemina nella trama falsi indizi, per tenerci incollati fino all’ultima pagina. E il finale è sempre una clamorosa sorpresa!

Non vi fidate?

Se siete dotati di buon fiuto e avete voglia di indagare di persona, ecco qualche caso che ci ha particolarmente appassionato.

Come avvicinare i bambini ai gialli

Un modo accattivante per avvicinare i piccoli lettori ai gialli è quello di proporgli letture divertenti e strampalate con protagonisti detective in erba: misteri da risolvere, casi sui quali indagare e colpi di scena spassosi. Dal grande Nate, passando per il piccolo Ulf fino al maldestro Nazar Malik: tre brevi racconti gialli adatti ai bambini dai 7 anni.

Il grande Nate, di Marjorie Weinman Sharmat, Il Barbagianni

Il grande Nate è il protagonista di una serie di piccoli e divertenti gialli scritti da Marjorie Weinman Sharmat, vincitrice della Medaglia Caldecott nel 1957. Il volume, che ha carattere ad alta leggibilità easyreading®, racconta la prima avventura di Nate alle prese con il dipinto scomparso della sua amica Annie. Tutte le avventure che vedono protagonista il piccolo Nate e i suoi buffi amici non sono solo esilaranti, ma aiutano i bambini a sviluppare l’uso della logica e del ragionamento. Le illustrazioni di Marc Simont calzano a pennello con lo spirito dei personaggi e della storia e rendono indimenticabili questi piccoli gialli.

 

Il bambino detective, di Ulf Stark, Iperborea

Il piccolo Ulf è un personaggio ironico e adorabile, protagonista di buffe avventure scritte dal grande Ulf Stark: in questo divertente episodio dai toni gialli, Ulf per farsi accettare dalla squadra di detective del fratello maggiore decide di inscenare un “falso” mistero… Come in ogni romanzo di Ulf Stark il lettore rimane conquistato dalla spensieratezza, dalla tenerezza e dalla fantasia tipica dell’infanzia, che solo i grandi narratori per bambini riescono a trasmettere. Le bizzarre illustrazioni di Markus Majaluoma rappresentano un binomio perfetto con le vicende raccontate.

 

Le avventure di Nazar Malik, di Olivia Corio, Il Castoro
La famiglia di Nazar Malik ha una particolarità alquanto curiosa: sulla pelle dei Malik, fin dalla prima infanzia, appaiono spontaneamente dei tatuaggi che prendono vita se toccati. Sarà proprio la scomparsa del tatuaggio del protagonista a portarlo a scoprire un losco giro malavitoso nel ristorante più “in” della città. In questa avventura dai toni gialli il lettore troverà personaggi originali (tra cui un polpo magico), imprese esilaranti e fughe incredibili… il tutto accompagnato dalle ironiche illustrazioni, che ricordano il fumetto, di Claudia Petrazzi!

Piccoli detective crescono

Per bambini dagli 8 anni vi proponiamo prime storie dall’impostazione più “classica”, con richiami ai romanzi gialli più famosi della letteratura. Chi vi ricordano i nomi Cornelius Holmes e Agatha Mistery?

Il caso del barboncino dei Baskerville. Cornelius Holmes, di Davide Calì, Biancoenero
Cornelius Holmes, con quel cognome non può che essere un grande investigatore, no? Beh, no. Il nostro protagonista è un pasticcione patentato, sempre pronto a saltare a conclusioni che si rivelano immancabilmente errate. Seguitelo col suo fedele cane, Watson, ovviamente, nelle sue rocambolesche avventure! In questa avventura Cornelius dovrà scoprire chi si nasconde dietro il rapimento del prezioso barboncino di Lady Baskerville. E, dopo aver sospettato la comunità cinese di volerne fare uno spezzatino, non ha dubbi ed è sicuro di aver trovato il colpevole. Le illustrazioni di Sara Gavioli arricchiscono il testo, in alta leggibilità, in modo coinvolgente.

 

Agatha Mistery. Doppio inganno a Oxford, di Sir Steve Stevenson, De Agostini
Un nuovo caso da risolvere per Agatha e Larry, questa volta alle prese con il rapimento di Cedric Quincey. Ancora una volta i due giovanissimi detective si troveranno alle prese con segreti e misteri, in una spericolata avventura. La collana Agatha Mistery è amatissima dai giovani appassionati di gialli e non solo: le brevi avventure, illustrate in modo simpatico da Stefano Turconi, aiutano anche i lettori meno forti ad appassionarsi a un genere letterario decisamente coinvolgente, come il giallo.

 

 

Dieci piccoli gialli, di Carlo Barbieri, Einaudi ragazzi
Ciccio è un bambino che sogna di diventare commissario di polizia: il suo talento lo porta a risolvere furti e sparizioni in cui si imbatte nella vita quotidiana. Brevi storie divertenti, con protagonista un piccolo Sherlock Holmes in erba! Il testo è alternato alle illustrazioni di Chiara Baglioni, che arricchiscono la storia e divertono i giovani lettori.

Tremate tremate… i librogame sono tornati!

I librogame sono libri in cui il lettore partecipa attivamente alla costruzione della trama; hanno appassionato generazioni di bambini e ragazzi, sopratutto negli anni Ottanta. Recentemente sugli scaffali delle librerie potrete trovare una nuova collana di avventure gialle nelle quali sperimentare questa tipologia di lettura-gioco.

Il mistero dello chalet infestato. Caso chiuso, di Lauren Magaziner, De Agostini
Carlos, Eliza e Frank sono tre ragazzi entrati a far parte, come assistenti, dell’Agenzia Investigativa Las Pistas. In questo librogame, il lettore dovrà aiutarli risolvendo gli enigmi, dirigendo le indagini e incastrando il colpevole del caso del lussuoso B&B della signora Winters. Enigma dopo enigma, indizio dopo indizio, il lettore si sente parte integrante del racconto e direttamente coinvolto nella risoluzione del caso… come un vero investigatore!

Gialli per i ragazzi più grandi

Per i bambini più grandi, dai 10 anni, i romanzi gialli si avvicinano sempre di più a quelli per “adulti”, con atmosfere che ricordano Arthur Conan Doyle, Agatha Christie e i romanzi scandinavi.

Omicidi per signorine. Miss detective, di Robin Stevens, Mondadori
La Wells&Wong è una neonata società investigativa fondata da Daisy e Hazel: le due ragazze si troveranno, in questa prima avventura della serie, a risolvere il mistero del cadavere della professoressa di scienze Bell. La serie di Miss Detective è ormai un cult tra gli appassionati del genere giallo: suspense, trame ricche di colpi di scena, intrecci originali… un mix ideale per soddisfare anche i giallisti più esigenti!

 

 

 

Il bambino argento, di Kristina Ohlsson, Salani
Nella migliore tradizione del romanzo giallo scandinavo, Il bambino argento della scrittrice svedese Kristina Ohlsson è un’avventura ricca di colpi di scena: un misterioso ragazzo in pantaloncini corti si aggira sulla distesa di neve e scappa quando qualcuno cerca di rivolgergli la parola. E se fosse il fantasma del ragazzo d’argento scomparso cento anni prima? Kristina Ohlsson è una scrittrice amatissima dai ragazzi appassionati di thriller, perché, nelle sue storie, riesce a dosare sapientemente (e adattandoli ai ragazzi) gli ingredienti tipici del genere giallo per adulti, risultando sempre coerente e credibile con il proprio stile semplice e asciutto.

 

 

Uscita di sicurezza, di Carla Anzile, Pelledoca
La casa editrice Pelledoca è specializzata nel proporre ai lettori storie thriller, noir e di mistero. Uscita di sicurezza è un romanzo che racconta la storia di Sasha, un ragazzo autistico che sparisce durante una gita di famiglia: solo i suoi amici Luca e Charlie sono convinti che sia un rapimento. Con l’aiuto del custode del campo sportivo, i due ragazzi riusciranno a superare tante difficoltà per liberare l’amico e risolvere il mistero legato al suo rapimento. Carla Anzile insegna alla scuola primaria, con questo romanzo debutta come scrittrice di storie misteriose e riesce a parlare di tematiche importanti, come l’autismo, in modo semplice e diretto.

VERSO IL GIORNO DELL’EMPATIA CON UN LIBRO NELLO ZAINO

Illustrazione tratta da “Cosa c’è nella tua valigia?”, di Chris Naylor-Ballestreros, Terre di Mezzo.

Il Giorno dell’Empatia

L’associazione inglese EmpathyLab ha indicato il prossimo 10 giugno come Empathy Day. Una giornata dedicata all’empatia, da preparare nella settimana precedente leggendo insieme a bambini e ragazzi, nelle scuole, nelle biblioteche e nelle famiglie, libri che possano aiutare a comprendere le emozioni, le condizioni di vita e i modi di vivere, propri e degli altri.

Ma quali sono i migliori libri sull’empatia? Come rendere bambini e ragazzi sensibili alle emozioni?

I libri “empatici”

Tra i libri suggeriti nella bibliografia di quest’anno troviamo due testi già tradotti in italiano, tra gli albi illustrati Cosa c’è nella tua valigia, di Chris Naylor-Ballesteros,  pubblicato da Terre di Mezzo e, per i lettori un po’ più grandi, Tornando a casa, di Jason Reynolds, pubblicato da Rizzoli.

“Cosa c’è nella tua valigia?” di Chris Naylor-Ballesteros, Terre di Mezzo.
“Tornando a casa” di Jason Reynolds, Rizzoli.

 

 

 

 

 

 

 

Ma recentemente è stato pubblicato l’ultimo romanzo di Francesco D’Adamo, autore da sempre attento a tematiche sociali. La traversata, pubblicato da Il Castoro, racconta la storia di Ezechiele, vecchio pescatore siciliano, tornato alla sua terra dopo un’amara esperienza da emigrato, che assiste al naufragio di un barcone di migranti. Allertato il villaggio, e salvati i migranti, Ezechiele ritrova sulla spiaggia uno zainetto di scuola, contenente quaderni, matite e una fotografia.

Ci ricorda il ritrovamento da parte dell’anatomopatologa Cristina Cattaneo della pagella cucita dentro la maglietta di uno dei tanti bambini morti nel Mar Mediterraneo (Cristina Cattaneo, Naufraghi senza volto, Raffaello Cortina editore). Oppure il sacchetto di terra, la terra della propria casa, custodita nella tasca dei pantaloni. Gli oggetti considerati essenziali.

La traversata di Ezechiele
“La traversata” di Francesco D’Adamo, Editrice Il Castoro.

Senza soldi, senza documenti, e senza una lingua comune con cui comunicare parte alla ricerca della madre del piccolo migrante, per dirle che è arrivato sano e salvo. Inizia così un viaggio alla rovescia, una traversata del tratto di mare che tante discussioni suscita, con riflessioni e parole che sono distanti anni luce da quelle che ascoltiamo nei notiziari o nei dibattiti politici.

Ezechiele è testardo, ma empatico, un personaggio che ci fa vedere cosa vuol dire davvero essere uomini. Ezechiele ha un figlio emigrato in Svizzera, e un nipote, Tonino, che non vede da tempo, e che ormai è grande. Forse per questo riesce a mettersi nei panni di una madre che non conosce il destino del proprio bambino. Forse quello zainetto, quegli oggetti, gli hanno fatto vedere quel bimbo come se fosse suo figlio, come recita la poesia di Sergio Guttilla che apre il libro di Nicolò Govoni, Se fosse tuo figlio (Rizzoli), letta in questo video:

 

Francesco D’Adamo ci sollecita anche attraverso il suo editore, Il Castoro, ad una mappatura affettiva degli oggetti essenziali, quelli che porteremmo con noi dovendo migrare, quelli che inseriremmo nella nostra piccola valigia, oppure nello zainetto. Provate a fare l’esercizio qui.