Perché anche gli adulti dovrebbero leggere libri per ragazzi?
Sono molti i buoni motivi per cui un adulto non dovrebbe rinunciare a leggere un libro per ragazzi, prima di tutto perché, a parer nostro, in questi libri si nasconde la chiave per provare a pensare a un futuro diverso, o almeno alla possibilità di poter ancora adoperarsi per creare un domani diverso da quello che si profila all’orizzonte.
“I libri per ragazzi non sono un posto in cui nascondersi, sono un posto in cui cercare.”
Ha affermato recentemente Katherine Rundell, autrice di libri di successo, nel saggio “Perché dovresti leggere libri per ragazzi anche se sei vecchio e saggio” (Rizzoli), un’appassionata difesa della letteratura per ragazzi, contro i pregiudizi di chi pensa che questo tipo di letteratura sia esclusiva per quell’età e che un adulto che legge libri per ragazzi stia compiendo dei passi indietro come lettore.
Un’affermazione che non può che trovarci d’accordo visto che ben conosciamo il valore della letteratura per ragazzi e delle leve che è capace di azionare anche nei lettori meno giovani. Se, infatti, da una parte ricorda a noi adulti come leggere e abbandonarsi a un libro come se fosse la prima volta, mettendo di nuovo le ali a quell’immaginazione che nel tempo tendiamo ad ingabbiare, dall’altra va a soddisfare quella sete di giustizia che nutre la resistenza, la voglia di cambiamento e alimenta la speranza.
E credeteci, non è poca cosa se si pensa che viviamo sempre più in un mondo dove l’intera collettività ha perso la capacità di credere nel futuro con conseguenze terribili, prima tra tutte quella disperazione e quella sensazione d’impotenza che spinge a non far nulla per cambiare le cose.
I pregi della letteratura per ragazzi
La crisi del sistema politico mondiale, che non sembra avere un progetto sociale e politico preciso, insieme al venir meno dell’aiuto della fede nelle religioni, nelle filosofie positiviste e nelle grandi utopie rivoluzionarie hanno contribuito a ridurre la speranza a una virtù personale, sempre più difficile da coltivare. E se pensiamo che neanche la scuola è in grado d’insegnare il futuro, con i suoi programmi disciplinari che rilegano allo studio della storia l’arduo compito di alimentare la speranza, diventa necessario e urgente che gli adulti tornino, non diciamo a sperare, ma perlomeno a individuare nella perdita di questa capacità il vero male per l’intera società.
Tornando alla letteratura per ragazzi, che detiene il merito di farci invecchiare restando giovani, di spingerci a vivere con maggiore intensità e intenzionalità senza perdere tempo in inutili pensieri, è sempre più costituita da libri che si prestano a diversi livelli di lettura, storie ricche di pieghe, dove le “pieghe” suggerisce Marnie Campagnaro:
“sono le metafore che accolgono e rilanciano la categoria pedagogica della complessità, categoria fondamentale nella definizione anche dello statuto epistemologico della letteratura per l’infanzia”.
I libri per ragazzi, i bei libri, permettono indistintamente di trovare sia ai giovani che agli adulti
“le tante chiavi che aprono la porta della conoscenza”
così ricchi come sono della rappresentazione della vita nella sua interezza.
Ritrovare i nostri ricordi
Ma c’è un motivo in più per il quale gli adulti dovrebbero leggere i libri per ragazzi, che ha più a che fare con il “fanciullino” di Pascoli, la piccola “Zazie”, protagonista di Zazie nel metrò di Quenau, che passa a Parigi due interi giorni aspettando che finisca lo sciopero dei trasporti per prendere il metrò per la prima volta, quel qualcosa che a che fare con quello che abbiamo dimenticato, quello che siamo stati da bambini, le emozioni e gli stati d’animo provati, i timori, i desideri, i sogni, le aspirazioni.
Lungi da noi dal caldeggiarvi a tutti i costi di riprendere in mano “Il Piccolo Principe”, che ben si è fatto portavoce negli anni e in tutto il mondo di quell’insondabile verità che “tutti i grandi sono stati bambini una volta (ma pochi se ne ricordano)”, ci preme sottolineare come e quanto i libri per ragazzi ci permettano di ricordare e comprendere meglio i nostri vissuti, se non addirittura a metabolizzarli e accoglierli completamente per la prima volta.
Il potere dell’ascolto
Fatto ancora più interessante se pensiamo al ruolo educativo a cui ogni adulto non può sottrarsi: crescere un bambino e un ragazzo, infatti, significa permettergli di diventare ciò che è realmente, aiutarlo a conoscersi, comprendersi, a realizzare le sue aspirazioni. E per poterlo fare nel modo migliore possibile bisogna riuscire a sintonizzarsi con il loro sentire, imparare ad ascoltarli, consolarli e confortarli nel momento del bisogno, piuttosto che cercare di dare lezioni che non saranno ben accolte proprio perché provenienti da adulti che hanno perso la vocazione alla Speranza. Far sentire i ragazzi riconosciuti ed accolti per quello che sono e non per quello che diventeranno è il primo passo per accompagnarli lungo il percorso della vita, concedendo loro il tempo per acquisire le risorse per fronteggiare con maggiore agilità le difficoltà che incontreranno strada facendo.
L’ascolto rimane l’abilità più importante di una buona comunicazione, alla base di qualsiasi relazione di cura, ed è per questo che è necessario tornare ad ascoltarsi per ascoltare meglio i ragazzi.
La letteratura per l’infanzia, più di ogni altra, offre la possibilità di entrare in contatto con la parte più profonda di sé stessi, tempo per ascoltarsi e trovare un nuovo senso ai fatti dell’esistenza. In questi libri la cura del linguaggio, la scelta delle parole dispiegano tutto il loro potere, le metafore amplificano gli stati d’animo e il non detto, così prezioso, ci spinge a pensare e a riflettere.
Ripartire dai libri per ragazzi, può essere un buon punto di partenza per ripensare il futuro, perché il domani è dietro l’angolo, indipendentemente dal colore che assumerà la regione nella quale viviamo!
Alcuni consigli di libri per ragazzi che tutti dovrebbero leggere
Se vi abbiamo convinto, qui cinque libri scelti tra libri di catalogo e novità, un libro imperdibile e un classico:
- Il libro di tutte le cose, di Guus Kuijer, traduzione di Dafne Sara Fiano, Salani, Milano, 2009.
Perché parla di quella felicità che ogni adulto vorrebbe per ragazzi senza sapere a volte bene cos’è.
- Lo straordinario viaggio di Edward Tulane, di Kate DiCamillo, illustrazioni di Bagram Ibatoulline, traduzione diAngela Ragusa, Giunti, Firenze, 2017.
Perché racconta come il percorso per diventare sé stessi possa essere doloroso ma quanto ne valga la pena farlo.
- Coraggio, di Raina Telgemeier, traduzione di Laura Bortoluzzi, Il Castoro, Milano, 2020.
Perché racconta che le difficoltà si possono superare se si trova il coraggio di accogliere e camminare accanto alle proprie paure.
- La Ricetta della Felicità, di Eleonora Fornasari, Il Castoro, Milano, 2020.
Perché una vera ricetta o modello che vada bene per tutti non c’è ma le storie possono aiutarci a trovare la nostra strada, specialmente quando il destino che sembra già scritto non ci piace.
- 20 cose. Tutto ciò di cui hai bisogno nella vita, di Christoph Hei, illustrazioni di Rotraut Susanne Berner, traduzione di Anna Patrucco Becchi, Einaudi Ragazzi, Milano, 2019.
Per riflettere insieme su cosa è davvero importante nella vita, su quello di cui abbiamo davvero bisogno e di cui non dovremmo fare a meno.
E poi L’uomo che piantava gli alberi, di Jean Giono, illustrazioni di Simona Mulazzani, traduzione di Luigi Spagnol, Salani, 2012.
Perché è una parabola che dà fiducia a quei piccoli gesti, compiuti ogni giorno con cura, costanza e pazienza. Perché mette in evidenza quali possono essere le conseguenze delle nostre azioni, sottolinea come sia importante fare le cose per il piacere di farle e non per trarne successo e benefici se non quello di aspirare in un futuro migliore. Colui che pianta un albero semina la speranza senza magari poterne raccogliere i frutti.
E per finire Il Piccolo Principe, di Antoine de Saint-Exupery, traduzione di Nini Bregoli, Bompiani, Milano, 2000.
Perché se magari non lo avete letto da bambini, ne avete sentito tanto parlare e aspettavate l’occasione giusta di leggerlo sappiate che
per la Letteratura per Ragazzi c’è sempre tempo!
Buona lettura… E se avete gradito i nostri consigli di lettura vi ricordiamo che potete acquistarli nel nostro negozio on-line e nelle nostre Librerie di Milano e di Brescia.