Katherine Rundell firma un’appassionata difesa della letteratura per ragazzi, contro i pregiudizi e gli snobismi di chi pensa che leggerla dopo una certa età sia bandito.
«I libri per ragazzi non sono un posto in cui nascondersi, sono un posto in cui cercare.»
«I libri per ragazzi sono la vodka della letteratura.»
«Non sono convinta che “Il barone rampante” sia un libro per ragazzi, o che parli di un ragazzo, ma credo sia la prova perfetta di quanto un libro possa essere ricco e diverso a seconda dell’età in cui lo si legge».