RIPARTIAMO DAI SOGNI. LIBRI PER IMMAGINARE IL FUTURO

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“Leggere per costruire il Futuro” è il tema del contest che #ioleggoperché ha dedicato quest’anno alle Scuole.

Le studentesse e gli studenti sono chiamati a raccogliere la sfida di immaginare e raccontare il nostro futuro insieme ai libri e alla lettura. Come libreria cercheremo di condividere sulle nostre pagine social le proposte che man mano ci arriveranno. Nell’attesa abbiamo pensato di proporvi dei consigli di lettura che parlano di sogni, progetti e azioni per provare a immaginare il futuro, quello verso cui camminare insieme.

… combattere per realizzare i propri sogni

La valle dei mulini di Noelia Blanco e Valeria Docampo (Terre di mezzo)

Nella Valle dei Mulini abitavano uomini, donne e ragazzi con sogni e talenti di tutti i tipi che si impegnavano a realizzare i propri sogni, ma quando arrivarono le Macchine Perfette bastava premere un bottone per vivere in un mondo perfetto e non desiderare più nuove esperienze. Anche il vento si era fermato e i mulini si erano addormentati. I protagonisti di questa storia incantevole sono una piccola sarta, che vuole tornare a cucire, e un uomo uccello, che senza brezza non può volare: i due non si arrenderanno e ricorderanno a tutti (lettori compresi) l’importanza di impegnarsi per realizzare concretamente le proprie aspirazioni. Le illustrazioni di Valeria Docampo sono affascinanti e si accordano perfettamente con la poeticità del racconto.

 

I diari di Cerise – Lo zoo di pietra di Joris Chamblain e Aurélie Neyret (Mondadori)

I diari di Cerise è un fumetto delizioso e molto amato dai giovani lettori. Cerise ha dieci anni e sogna di diventare una scrittrice: per incoraggiarla, la mamma le regala un diario e Cerise annota le sue riflessioni sul mondo da una capanna sull’albero. Proprio da lassù vede uscire dal bosco un uomo tutto ricoperto di pittura. Come ogni detective, Cerise raccoglie indizi che la porteranno a scoprire un giardino senza tempo, in attesa di qualcuno che lo riporti in vita. Le illustrazioni sono meravigliose e trascinano il lettore in una storia ricca di colpi di scena e intrisa del desiderio di Cerise di realizzare il proprio sogno e diventare scrittrice.

 

 

Non esistono piccoli campioni di Johannes Bückler (People)

Dopo il successo dei due volumi Non esistono piccole storie e Non esistono piccole donne, Johannes Bückler racconta, in una sorta di Spoon River contemporanea, una raccolta di ritratti originali dedicati al mondo dello sport, in cui a prevalere, come sempre, è l’empatia. Le imprese dei tanti campioni dimenticati sono narrate in prima persona, in un gioco letterario in cui i lettori si troveranno ad “ascoltare” le vite dei protagonisti tramite la loro stessa voce e difficilmente, anche terminato il libro, potranno dimenticarli. Non esistono piccoli campioni è un potente libro sulla potenza della realizzazione dei sogni, nonostante le restrizioni della società.

 

 

Miss Charity di Marie-Aude Murail (Giunti)

I romanzi di Marie-Aude Murail sono ironici, accattivanti, sottili, spiritosi. E anche il romanzo di formazione che racconta la storia della vita di Charity non è da meno. La protagonista è una ragazzina della buona società inglese dell’800 che ha dei sogni ma non può realizzarli perché è nata femmina: per non morire di noia, alleva dei topini nella nursery, veste un coniglietto, studia dei funghi al microscopio, impara Shakespeare e disegna incessantemente dei corvi, con la speranza che un giorno succeda qualcosa nella sua piatta vita. Miss Charity è un libro, in pieno stile austeniano, sulla libertà di essere se stessi e uno spassionato omaggio all’illustratrice Beatrix Potter.

 

… imparare qualcosa di nuovo

La maialina, la bicicletta e la luna di Pierrette Dubé e Orbie (Sinnos)

La maialina, la bicicletta e la luna è un racconto divertente sulla determinazione e sulla fiducia nelle proprie capacità. Il testo è in stampatello maiuscolo e il font è ad alta leggibilità. La piccola maialina protagonista della storia decide a tutti i costi di imparare ad andare in bicicletta e, dopo una serie di cadute e peripezie, riesce gloriosamente nel suo intento. Il racconto aiuta i bimbi a credere in se stessi e a vincere le proprie paure impegnandosi con caparbietà.




Capitano Rosalie di Timothée De Fombelle (Mondadori)

Rosalie è ancora troppo piccola per andare a scuola, ma, con il papà soldato in guerra, la mamma deve lavorare. Il maestro accoglie Rosalie nella sua classe, le affida fogli di carta e colori e le chiede di stare buona. Ma Rosalie si chiede cosa ci sia scritto in realtà nelle lettere che il papà manda a casa, quando la mamma le racconta sembrano sempre più lunghe. E poi c’è quella misteriosa lettera che la mamma ha letto e poi nascosto. La chiave per entrare nel mistero sta proprio lì, nell’aula in cui gli altri bambini, un po’ più grandi stanno imparando a leggere. Così Rosalie diventa il capitano di se stessa, si impartisce un ordine fondamentale: imparare a leggere, e cercare le lettere.

… costruire insieme nuovi progetti per guardare lontano

Al di là della foresta di Nadine Robert e Gérard Dubois (Orecchio acerbo)

Arturo, il piccolo coniglio protagonista, il suo dolce papà e il cane Danton vivono in una casa di pietra al di qua della grande foresta. E come spesso accade quando si è d’animo curioso e sensibile, in loro nasce il legittimo sentimento di scoprire cosa ci sia al di là dei fitti alberi. E per farlo la famiglia di coniglietti decide di innalzare un’altissima torre per sbirciare e vedere oltre. L’idea è semplice ma l’impresa si rivela molto ardua: bisogna procurarsi le pietre e impegnarsi con sudore e fatica per ottenere il risultato voluto. Non mancheranno né gli ostacoli né la cooperazione di tutti i compaesani per riuscire nella maestosa impresa. Al di là della foresta è un albo illustrato speciale, semplice proprio come il desiderio di vedere oltre e allo stesso tempo complesso perché riesce a trasmettere molti concetti profondi, quali l’importanza dell’apertura mentale, della curiosità (e non della paura!) verso ciò che non conosciamo, della fatica e dell’impegno per realizzare i propri desideri, del non abbattersi di fronte agli ostacoli che la vita ci pone. Il tutto attraverso tavole che solo all’apparenza sembrano cupe, ma che in realtà sanno di casa, di quotidiano.

Eugenia l’ingegnosa di Anne Wilsdorf (Sinnos)

Eugenia e Nicola vivono sull’Isola dei Nascondoni e spesso si recano sulla riva del mare a guardare l’orizzonte e la misteriosa Isola di Nonsodove. Eugenia vorrebbe raggiungere l’isola, anche se gli adulti la scoraggiano sostenendo che non esista. Eugenia però è convinta che quel luogo lontano ci sia davvero ed elabora un piano per raggiungerlo: insieme a Nicola, costruirà una serie di ponti, di scoglio in scoglio, per poter infine raggiungere l’Isola di Nonsodove e poter dimostrare la sua forza e determinazione. Quando alla fine i due amici approderanno alle sponde di Nonsodove faranno anche una serie di incontri, interessanti e gioiosi: perché i progetti e i sogni si realizzano anche grazie al sostegno degli amici.

… non perdere mai la fiducia nel futuro

Il cuore e la bottiglia di Oliver Jeffers (Zoolibri)

Il cuore e la bottiglia è un toccante albo illustrato sul dolore e sulla rinascita, un racconto terapeutico che possiede il magico dono di alleviare la tristezza con i suoi colori caldi e le sue profonde parole. Oliver Jeffers, con la tenerezza e la leggerezza che lo contraddistingue, parla qui di affetto, di perdita, di riconciliazione con il passato e di come, dopo un grande dolore, si possa tornare a vivere con entusiasmo e speranza. Jeffers racconta di una bambina che vive con un nonno premuroso che cerca di soddisfare tutte le sue curiosità, che prende la barca e l’accompagna al mare, che si sdraia con lei sotto un cielo di stelle, che – enciclopedia alla mano – le spiega tutti i segreti delle piante. La vita della bambina è felice, piena d’amore ed è pulsante di scoperte entusiasmanti; finché un triste giorno la bimba trova quella poltrona di legno dalla tappezzeria rosata, proprio dove era sempre seduto il nonno, inaspettatamente vuota. Il dolore della bambina è disarmante e immenso, quasi come se la scomparsa del nonno fosse un tradimento della sua fiducia: l’unica soluzione è prendere il suo cuoricino ferito e sanguinante e metterlo al sicuro in una bottiglia, al riparo dalle brutture del mondo. Ma non sarà per sempre così… 

L’albero rosso di Shaun Tan (Tunué)

È letteralmente impossibile riuscire a descrivere la meraviglia che gli occhi provano osservando le illustrazioni dell’opera di Shaun Tan. L’esplosione di bellezza è profondamente coinvolgente a livello emotivo grazie a uno stile grafico e compositivo dal taglio onirico e surreale, dove i vari colori rimandano a determinati stati d’animo. L’albero rosso è un albo molto complesso che ci racconta il vuoto, la solitudine, la malinconia e la paura del mondo ma che allo stesso tempo ci sprona con vigore, tavola dopo tavola, a non perdere mai la fiducia in un futuro sereno e luminoso.

 

 

 

La stagione delle conserve di Polly Horvath (Piemme – Il battello a vapore)

La stagione delle conserve è uno straordinario romanzo che scardina ogni tema e ogni genere: proprio per questo motivo in esso è racchiusa una grande potenza narrativa in grado di coinvolgere i lettori adolescenti. La protagonista è la giovane Ratchet, che non è certo felice di trascorrere l’estate nei boschi isolati (e infestati dagli orsi) del Maine con due novantenni pseudo zie che nemmeno conosce. Ancora non sa che l’incontro con le due arzille Tilly e Penpen (meglio conosciute come “le signore dei mirtilli”, che passano il tempo a preparare marmellata e a raccontare storie splatter e sono sempre disposte ad accogliere chiunque bussi alla loro porta) cambierà per sempre il corso della sua vita.

… progetti per crescere, viaggiare, trovare le proprie radici

Il bambino oceano di Jean-Claude Mourlevat (Bur)

Yann, un bimbo minuscolo e muto, sveglia i fratelli (il più grande ha quattordici anni, il più piccolo solo dieci) nel cuore della notte e li convince a scappare perché i genitori vogliono ucciderli. I ragazzi partono tutti insieme senza un attimo di esitazione. La storia della fuga mozzafiato di questo contemporaneo Pollicino è raccontata attraverso la voce di tanti personaggi: il camionista che prende i sette fratelli a bordo, la panettiera a cui chiedono una baguette, la studentessa che viaggia in treno con loro… da un incontro all’altro, fino all’oceano. Mourlevat è un grande scrittore francese e in questo breve romanzo riesce a rielaborare la fiaba classica di Pollicino in modo magnetico, elaborando il tema del viaggio e della crescita in modo originale e sconvolgente.

 

 

Al di là del mare di Lauren Wolk (Salani)

Perché tutti mi evitano? Perché non assomiglio all’uomo che mi ha cresciuta? Perché non c’è una mamma al nostro fianco? Sono arrivata avvolta in fasce su una barca portata dal mare e approdata su questa costa, ma da dove arrivavo? Quante domande si pone Crow,e viene il momento in cui ha bisogno di risposte. Per trovarle deve visitare un’isola poco lontana, ma deserta, sulla quale rimangono i resti di un piccolo ospedale e di di un piccolo cimitero. E poi prendere la nave e recarsi in città. Ma sarà solo tornando che capirà che le risposte trovate non son sufficienti a dirle chi è. Prima di tutto il resto c’è l’amore di Osh, il pittore, colui che l’ha cresciuta.

… ricostruire il futuro dopo una sventura

La tempesta di Claude Ponti (Babalibri)

Giulietta con mamma e papà vivono in una bella casa in mezzo alla pianura, quando un giorno arriva una grande tempesta, il vento soffia fortissimo e una pioggia torrenziale inonda tutto. Mamma e papà costruiscono presto un letto-casa e raccolgono tutto quello di cui possono avere bisogno. Grazie a questa idea riescono a salvarsi: la tempesta sradicherà tutto ma il letto-casa resisterà alla intemperie. Quando torna la quiete Giulietta, mamma e papà, nonostante il brutto accadimento, decidono che sarà bellissimo viaggiare lontano, insieme, sani e salvi. La tempesta è un albo illustrato catartico e terapeutico, che racconta il difficile sentimento di abbandonarsi alla corrente delle sventure (qui è proprio il caso di dirlo) in vista di momenti migliori. Claude Ponti è un grande illustratore, di solito umoristico e folle, che in quest’opera riesce a trasmettere un’autentica delicatezza.