di Chiara Montani
Le opere che seguono raccontano di bambini che stanno attraversando dei momenti di difficoltà e che, con coraggio e fantasia, riescono a superarli e ad acquisire la consapevolezza che anche i periodi negativi finiscono per lasciare spazio a nuove fasi della vita. I titoli proposti si caratterizzano per un approccio fortemente emotivo, capace di trasmettere al lettore un grande sentimento di speranza e di fiducia nel futuro.
Le cose che passano di Beatrice Alemagna, (Topipittori) è un albo illustrato che racconta l’essenza stessa della vita. Ogni giorno ci sono molte cose che passano, che si trasformano e che se ne vanno: il sonno finisce, le ferite guariscono, i brutti pensieri svaniscono, il cielo schiarisce dopo la pioggia. In questo continuo processo di crescita e di rinnovamento c’è qualcosa che invece resta per sempre: l’amore delle persone che ci circondano.
Il cuore e la bottiglia di Oliver Jeffers (Zoolibri) si contraddistingue per la sensibilità e la tenerezza con cui tratta il tema della perdita, di fronte alla quale bisogna tirare fuori tanto coraggio per voltare pagina e aprirsi a nuove esperienze. Il tocco delicato dell’autore rappresenta l’indiscutibile valore aggiunto di un’opera di evidente intensità.
L’albero rosso di Shaun Tan (Tunuè) è un albo di rara eleganza che si concentra su aspetti come la solitudine, la malinconia e la paura del mondo ma che allo stesso tempo sprona con vigore il lettore a non perdere mai la fiducia in un futuro sereno e luminoso. Lo stile grafico e compositivo dell’autore ha un taglio onirico e surreale, con i colori che rimandano ai vari stati d’animo, e genera un vortice emotivo a cui viene difficile restare indifferenti.
In Un’estate con la Strega dell’Ovest di Kaho Nashiki (Feltrinelli), una storia catartica sul difficile “mestiere del crescere.”, la nonna rivolge alla nipotina Mai questa significativa frase: “Per ottenere le cose che per te hanno più valore, quelle che desideri di più, può darsi che tu debba superare le prove più difficili”. Mai ha tredici anni e non vuole più andare a scuola: la madre, preoccupata, decide di mandarla dalla nonna per l’estate, in una casetta nella campagna giapponese. Immerse nella natura incontaminata, nonna e nipote passeranno memorabili settimane lontane dalla frenesia della città, lavorando nell’orto, raccogliendo erbe selvatiche e cucinando dolci tradizionali.
Il mio vicino Totoro è uno dei più amati film d’animazione di Hayao Miyazaki. La vicenda si svolge negli anni Cinquanta, in un villaggio del Giappone rurale, dove le due piccole Satsuki e Mei si trasferiscono insieme al padre per stare vicine alla madre ricoverata in ospedale. La routine della campagna viene presto interrotta dalla comparsa di adorabili creature magiche che apriranno alle due sorelline un mondo nuovo e ricco di sorprese. L’abilità di Miyazaki nel raccontare con leggerezza una storia potenzialmente drammatica restituisce allo spettatore un senso di grazia e di armonia che di rado si trova nel cinema.
Bibliografia
Le cose che passano di Beatrice Alemagna, Topipittori, Milano, 2020
Il cuore e la bottiglia di Oliver Jeffers, Zoolibri, Reggio Emilia, 2019
L’albero rosso di Shaun Tan, Tunué, Latina, 2017
Un’estate con la strega dell’Ovest di Kaho Nashiki, trad. di Michela Riminucci, Feltrinelli, Milano, 2019
Filmografia
Il mio vicino Totoro di Hayao Miyazaki (1988)