«Di cosa abbiamo paura quando abbiamo paura?»
Michi non ha sogni, al massimo qualche incubo. Vive alle case rosse, in una periferia sporca e cattiva, e passa le sue giornate con Tommy e gli altri, una banda di sedicenni senza scopi nella vita. Non ci sono regole scritte alle case rosse, eppure tutti sanno che gli “arabi”, gli stranieri, è bene che girino alla larga da loro. Ma tutto cambia quando arriva Pablo, che se ne frega di queste regole. Michi e Pablo scoprono di avere le stesse ferite, le stesse cicatrici. E capiscono che un’altra vita è possibile, se ricominciano a fare dei sogni grandi. Grandi come il mare.