Ciò che amiamo del nostro lavoro di librai
L’opportunità di potersi arricchire oltre che professionalmente, umanamente e culturalmente, ogni giorno costituisce una delle motivazioni più stimolanti del lavoro presso La Libreria dei Ragazzi.
Ogni mattina varchiamo la soglia delle nostre Librerie forti della consapevolezza che potremo incontrare qualcuno che abbia quel pizzico di conoscenza in più rispetto a noi, e di poterne prendere a piene mani.
Chi non vorrebbe poter continuare ad istruirsi e a migliorare la propria vita interiore in tutte le sue sfaccettature?
Chi non vorrebbe avere la possibilità, quotidianamente, di dialogare mettendo a confronto le proprie idee con quelle degli altri, supponendo che chiunque possa aggiungere qualcosa in più?
Modellare il proprio pensiero e imparare a pensare ancora più liberamente?
Poter frequentare librai, bibliotecari, insegnanti ma anche genitori, nonni, zie, tutte le figure che ruotano attorno al mondo dei libri, ma non solo, ci nutre senza saziarci mai.
E poi ci sono loro, ultimi nell’elenco, ma non nei nostri pensieri: i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, con le loro domande, le loro curiosità su se stessi, gli altri e il mondo. Con il loro bisogno di essere visti, ascoltati e riconosciuti così da plasmare e modellare la propria identità, ci spingono a trasformare le intenzioni in azioni.
Piccole, a volte impercettibili azioni atte a costruire un luogo dove la circolarità e il dialogo sono l’unica possibilità per favorire l’evoluzione, contro ogni forma di intolleranza e riduzionismo culturale.
Il nostro augurio per l’anno nuovo
Se è vero che durante il difficile periodo del lockdown in molti hanno dichiarato di aver trovato conforto nella nostra vicinanza assidua e costante, oggi è nostro desiderio che le nostre Librerie possano tornare ad essere un crocevia d’incontri e di scambi per promuovere una fervida e intensa vita culturale.
Sarà questo il sentimento e la volontà con cui muoveremo i nostri passi sul sentiero del nuovo anno, lungo il quale speriamo di potervi incontrare.
Dai vostri librai Alessandra, Fausto, Germana, Chiara, Silvia e Fulvia