La natura negli albi illustrati come protagonista del racconto
Il rapporto tra uomo e natura, nelle sue varie sfumature e declinazioni, è da sempre uno degli argomenti più affrontati nella letteratura per l’infanzia. Soprattutto, è uno dei soggetti prediletti dai bambini. Tra i più interessanti albi illustrati che affrontano questo tema sono numerosi quelli che tendono a restituire i bambini alla natura e a immergerli nelle sue mutevoli forme. L’ambiente naturale è spesso presente negli albi illustrati come semplice sfondo di memorabili avventure. Tuttavia solo in pochi, significativi, casi diviene il protagonista incontrastato del racconto nonché motore delle azioni dei personaggi, fonte d’ispirazione e di riflessione su se stessi e sulla realtà circostante.
Indimenticabili avventure d’infanzia con l’olandese Gerda Muller
La rappresentazione del concetto di natura costituisce il fulcro tematico della straordinaria produzione letteraria dell’autrice olandese Gerda Muller. La sua inconfondibile poetica invita a fermarsi e a lasciarsi cullare dalla quiete di un mondo vivo e silenzioso. Le storie di Gerda Muller non sono avventure dal ritmo adrenalinico bensì dei teneri e discreti momenti d’incontro tra i bambini e la natura, dove ogni elemento, dagli animaletti del bosco agli alberi secolari, è reso con grande minuzia di particolari.
“La grande quercia”, pubblicato da Natura e Cultura Editrice e tradotto da Laura Tenorini, ha come protagonisti tre bambini – Benjamin, Anna e Robin – alle prese con avventure indimenticabili all’ombra di una quercia centenaria che si erge nel mezzo di una radura nel bosco. Le splendide illustrazioni di questo albo incantano e accompagnano il lettore attraverso i colori e le atmosfere delle stagioni, raccontando in modo immediato e mai didascalico i tanti misteri del mondo naturale.
La magia nascosta dell’inaspettato con la giapponese Kimiko Aman
Un altro esempio di questo genere di avventura d’infanzia è “La bambina e la volpe” di Kimiko Aman e Komako Sakai, edito da Kira Kira e tradotto da Roberta Tiberi. Si tratta di un albo illustrato elegantissimo, nell’inconfondibile e soave stile dell’artista giapponese Komako Sakai, che, con limpida freschezza, racconta il magico incontro tra due fratellini e dieci piccole volpi che saltano la corda, in un verde parco silenzioso e quasi sospeso nel tempo. Un albo illustrato che racconta la magia nascosta nell’inaspettato.
Quattro stagioni di avventure, amicizia e giochi
Terre di Mezzo ha recentemente pubblicato in Italia Su e giù per le montagne di Irene Penazzi. Si tratta di un albo illustrato senza parole che racconta dodici mesi e quattro stagioni di avventure, amicizia e giochi di tre bambini immersi nell’ambiente montano: passeggiate nei boschi tra stambecchi, mucche e marmotte in primavera, notti in tenda col falò a guardare le stelle d’estate, boschi pieni di funghi e castagne in autunno, baite accoglienti d’inverno. Le illustrazioni di Irene Penazzi sono scanzonate, divertenti ed equilibrate e non hanno alcun bisogno di parole.
Aspettando la primavera: un grande classico e una novità
Quando sta per arrivare la primavera è impossibile non risfogliare un albo ormai divenuto un classico sull’argomento: “E poi… è primavera”, scritto da Julie Fogliano e illustrato da Erin E. Stead, tradotto da Cristina Brambilla ed edito da Babalibri.
Un ragazzino e il suo cane decidono di creare un giardino e per farlo scavano e piantano i semi preziosi, poi osservano il terreno. Le settimane invernali si susseguono tra pioggia e sole, fino a quando, un giorno, basta appoggiare l’orecchio a terra per sentire il mormorio del verde e per accorgersi che all’improvviso è primavera! L’illustratrice ha realizzato l’opera con una tecnica particolare chiamata woodblock printing, che consiste nel preparare su blocchi di legno le scene del libro, stendere il colore e con un rullo imprimerle sul foglio. È uno stile grafico molto particolare che rende l’opera delicata e originale.
La prima novità dell’anno di Topipittori “La prima neve” è un’antica leggenda del folklore iraniano: un albo illustrato di grandi dimensioni, un racconto sul tempo, sull’arrivo della primavera e sul ciclo delle stagioni raccontata con delicatezza dalle parole di Elham Asadi e dai ricercati monotipi di Sylvie Bello. Ogni anno Naneh Sarma, che vive in cielo più in là delle nuvole, attende l’arrivo di Norooz. Mentre aspetta, fa grandi pulizie in casa, preparandosi ad accogliere quello che immagina sarà il suo futuro sposo. Anche Norooz sogna Naneh, ma quando finalmente arriva da lei, il 21 marzo, la trova immersa in un sonno profondo a causa della lunga attesa. Una storia d’amore, di desiderio, di pazienza e attesa.
Buona lettura e buona primavera a tutti!